Igiene orale e malattie autoimmuni
COSA SAPERE
Le malattie autoimmuni, sono un gruppo di patologie dirette contro componenti dell’organismo umano, in grado di determinare un’alterazione funzionale o anatomica di un distretto.
Colpiscono in Italia circa 40 persone su 100.000 abitanti. Le manifestazioni orali sono spesso il segno principale delle malattie autoimmuni. Odontoiatri e Igienisti dentali possono quindi svolgere un ruolo fondamentale sia nelL’INTERCETTAZIONE che durante il successivo trattamento multidisciplinare. Una diagnosi precisa e precoce aumenta l’efficienza e l’efficacia della strategia di trattamento. Tra le principali patologie ricordiamo: la sindrome di Sjogren, il morbo di Chron e il Lupus eritematoso sistemico.
LA SINDROME DI SJÖGREN
La sindrome di Sjögren è una malattia infiammatoria cronica autoimmune ad eziologia multifattoriale, la cui prevalenza oscilla tra lo 0,4 e lo 0,6% della popolazione italiana. È più frequente nel sesso femminile (90% dei casi) e ha un picco di incidenza intorno ai cinquant’anni. Colpisce tipicamente le ghiandole esocrine, in particolare quelle lacrimali e salivari, provocando secchezza degli occhi e del cavo orale. I pazienti affetti da questa patologia, come diretta conseguenza della secchezza delle fauci, tendono a sviluppare alterazione del senso del gusto (disgeusia), difficoltà nella deglutizione e una maggiore suscettibilità all’insorgenza della patologia cariosa, della parodontite, delle erosioni dentali e della candidosi orale. Il quadro sintomatologico associato alla patologia può avere un forte impatto sulla qualità di vita del paziente.
MORBO DI CROHN
Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’apparato digerente ad eziologia sconosciuta. Il processo infiammatorio altera i meccanismi di assorbimento di diverse sostanze nutritive. Tra i sintomi più comuni ci sono dolori addominali, nausea, diarrea, vomito e perdita di peso, ma può manifestarsi anche con sintomi extra-intestinali e può interessare le articolazioni, la pelle, gli occhi ed il cavo orale. Il ridotto assorbimento dei nutrienti può portare a carenze nutrizionali che alterano anche la salute orale e possono favorire l’insorgenza di infezioni, parodontiti, carie e danni a smalto e dentina. Tra il 20 ed il 50% dei soggetti affetti dal morbo di Crohn manifestano sintomi a livello della bocca. Le lesioni orali più diffuse nei pazienti con malattia di Crohn sono: afte, gengiviti, glossiti, rigonfiamento della lingua, ulcere della lingua, cheiliti angolari, stomatiti, ascessi.
LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO
Il lupus eritematoso sistemico è una malattia infiammatoria cronica, di natura autoimmune. La prevalenza varia a seconda del paese, dell’etnia e del genere: è stato riscontrato prevalentemente in donne giovani con un rapporto di 9 a 1 rispetto al sesso maschile. Si presenta in tre forme principali: il lupus eritematoso discoide con limitate alla cute del viso, al cuoio capelluto e alla mucosa orale ; il lupus eritematoso cutaneo subacuto che colpisce tutte le zone di cute esposte ai raggi solari (braccia, gambe, faccia, collo e tronco) e il lupus sistemico che colpisce gli organi interni provocando gravi danni ai reni. Le manifestazioni orali, consistono in ferite (ulcerazioni) o aree arrossate (eritematose) circondate da strie biancastre che si dipartono a raggiera e sono localizzate principalmente sulla mucosa delle guance, il palato e la lingua. Il trattamento delle manifestazioni orali è locale con corticosteroidi topici e farmaci per via sistemica
PATOLOGIE CHE PROVOCANO LIMITI DI MOBILITÀ
Le patologie autoimmuni che causano un deficit della mobilità sono l’Artrite Reumatoide e le Spondiliti. L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica, che colpisce le articolazioni provviste di membrana articolare. In Italia circa il 4% della popolazione ne è colpita prediligendo il sesso femminile di età tra i 40 e 60 anni, ma può comparire in qualsiasi momento. I sintomi della artrite reumatoide sono tumefazione delle piccole articolazioni di mani e piedi con conseguente dolore articolare, che causa rigidità con difficoltà di movimento, soprattutto al mattino. La Spondilite anchilosante colpisce la colonna vertebrale ed il sistema muscolo scheletrico, si manifesta con mal di schiena e rigidità soprattutto al mattino e durante la notte. Predilige il sesso maschile età compresa tra 20 e 40 anni.
COSA FARE
Nei pazienti con malattie autoimmuni è molto importante contrastare qualsiasi tipo di infiammazione e la figura dell’Igienista dentale risulta fondamentale nell’aiutare i pazienti nella prevenzione di patologie del cavo orale e nel supportare con i giusti presidi domiciliari. È fondamentale l’utilizzo di dentifrici contenenti 1450 ppm di fluoro con bassa abrasività e di spazzolini elettrici o sonici soprattutto nei pazienti con mobilità limitata alle articolazioni delle mani. Nel caso di poca salivazione è consigliato l’utilizzo di sostituti salivari sottoforma di gel, spray e collutori e gel a base di acido ialuronico per la presenza di afte o lesioni della mucosa. È necessario fissare dei controlli odontoiatrici cadenzati ogni 3 mesi da alternare eventualmente alle sedute di igiene orale professionale.
COSA EVITARE
Evitare l’utilizzo di dentifrici abrasivi, collutori a base alcolica e spazzolini con filamenti duri per non recare danni allo smalto dentale e alle mucose.
Limitare il consumo di zuccheri e sostanze acide per evitare che il pH orale si abbassi rendendo il cavo orale l’habitat ideale per i batteri della carie e creando difficoltà per l’azione tampone della saliva che in pazienti con queste patologie è minima.
Evitare i dentifrici contenenti SLS (sodio-lauri-solfato- l’agente schiumogeno), perché caustico sulle mucose già molto provate.