Humanity for Oral Care
Le generazioni di Igienisti dentali a confronto per migliorare la nostra professione
Boomer, Generazione X, Millennial e Generazione Z hanno esperienze e caratteristiche comportamentali distintive. Per scoprire e valorizzare queste differenze, in occasione del XXXII Congresso Nazionale AIDI, Associazione Tecnico Scientifica in collaborazione con Haleon ha lanciato “Humanity for Oral Care”, uno studio quali-quantitativo che ha messo a confronto le generazioni di Igienisti dentali per indagare su come migliorare la relazione e la comunicazione nell’ambito professionale, tra colleghi e con i pazienti.
La ricerca si è incentrata su una survey di dodici domande, a cui hanno risposto 85 igienisti dentali, e quattro focus group intergenerazionali, in cui abbiamo coinvolto 16 professionisti. I risultati della ricerca hanno portato alla luce potenzialità e margini di miglioramento nella comunicazione con i pazienti e tra colleghi Igienisti dentali, evidenziando peculiarità generazionali e il valore di percorsi formativi per apprendere metodologie e tecniche come il coaching.
I punti di vista delle quattro generazioni
Le generazioni sono definite come gruppi di persone in una fascia d’età simile che sono state soggette agli stessi fenomeni sociali e culturali. Chiaramente, questa definizione lascia spazio a differenze individuali, dipendenti dal contesto geografico e da quello familiare, anche se possono emergere alcune propensioni comportamentali e valoriali caratteristiche1,2,4.
Quali sono le differenze intergenerazionali nell’ambito della professione degli Igienisti dentali che sono affiorate nello studio “Humanity for Oral Care”?
Baby Boomer
1946-1963*
“A mio parere, la comunicazione può beneficiare del coaching. Anche perché quando ci sono problematiche con ansie e paure, cerco sempre di far capire che i pazienti valgono di più. Chi di noi non ha debolezze su sé stesso?”
GenX
1964-1981*
“A volte può capitare che un paziente sottovaluti l’importanza dell’Igiene dentale, ma è solo un’idea iniziale, perché nel momento in cui si inizia a lavorare, a stabilire una relazione, e a comunicare in maniera efficace, il paziente capisce.”
Millennial
1982-1995*
Sono la generazione delle innovazioni tecnologiche e della cittadinanza europea, orientati alla mobilità, che più subiscono la precarietà lavorativa4,5.
“Trovare quel punto di incontro con il paziente, quel legame, è fondamentale per svolgere il tuo lavoro. La comunicazione è alla base di tutto.”
GenZ
1996-2010*
Secondo alcuni report, sono particolarmente pragmatici e propensi alla prevenzione, forse in risposta alla recessione dei primi anni Duemila7.
“Con il paziente ci deve essere uno scambio di informazioni, ma anche uno scambio emotivo.”
“Prima di essere un’Igienista è utile avere competenze umanistiche.”
Baby Boomer
Confidenza con i pazienti
Con il paziente si può stringere un rapporto molto stretto, che va al di là del luogo di lavoro. Secondo i Baby Boomer, più che per ogni altra generazione intervistata, una comunicazione efficace migliora l’adesione e la riuscita della terapia.
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Comunicazione verbale e paraverbale
Il 30% degli intervistati ritiene che la comunicazione verbale e paraverbale sia lo strumento più valido per comunicare in modo efficace con pazienti e altri igienisti dentali, seguita dal coaching e, per i pazienti, dalla medicina narrativa.
Più di un Igienista Baby Boomer intervistato su 3 (il 36%) vorrebbe approfondire in particolar modo il coaching e il 21% la teledentistry.
GenX
Coaching
Il 27% degli Igienisti della GenX coinvolti nello studio considera il coaching come la metodologia chiave per rapportarsi con altri Igienisti dentali e la seconda più importante per il rapporto con il paziente dopo la comunicazione verbale e paraverbale.
Oltre un igienista GenX coinvolto nello studio su 4 (il 22%) vorrebbe approfondire la metodologia del coaching e uno su 4 (il 20,6%) la teledentistry.
Millennial
Comunicazione verbale e paraverbale e coaching
sono considerate dai Millennial, con un pari merito (27,5% dei voti complessivi) come le metodologie più valide per rapportarsi sia con i pazienti sia con i colleghi.
Un Millennial interpellato su 5 vorrebbe approfondire il coaching e un altro 20% la comunicazione verbale e paraverbale. Il 18% dei Millennial intervistati è interessato alla mindfulness.
GenZ
La psicologia è fondamentale
Capita spesso che il paziente condivida con l’Igienista dentale delle situazioni personali, sfogandosi o chiedendo consigli. L’Igienista dentale della GenZ rileva particolare difficoltà nel reagire opportunamente e sottolinea l’importanza del conoscere strumenti per capire l’altro e gestire queste situazioni.
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Social media
Il 27% degli Igienisti dentali della GenZ coinvolti nello studio ritiene che i social media siano lo strumento comunicativo che più potrebbe migliorare la comunicazione tra igienisti.
Un intervistato appartenente alla GenZ su 5 (il 24%) vorrebbe approfondire la teledentistry e un altro 24% la medicina narrativa; in seconda battuta, sono interessati al coaching (con un 15% dei voti), che ritengono possa essere utile per migliorare la comunicazione sia con i titolari degli studi sia con i pazienti.
Il coaching per la professione dell’Igienista dentale
Un Igienista dentale su 4 vorrebbe approfondire il coaching. Dal momento che emerge essere un approccio che i professionisti ritengono utile, AIDI e Haleon hanno realizzato un percorso formativo in questo ambito, per potenziare le capacità comunicative degli Igienisti dentali. Il corso formativo sul coaching “Il coaching per l’Igienista dentale. Migliorare la comunicazione per la salute orale.”, si terrà sabato 11 novembre 2023, in occasione del XXXIII Congresso Nazionale AIDI, e successivamente sarà disponibile online, nell’area dedicata del sito Haleon healthpartner.
* La presente analisi si fonda su una classificazione delle generazioni calcolata sulla base delle fasce d’età proposte da diverse fonti autorevoli (ISTAT, 2016; Monaco S., 2018; Pew Research Center, 2019; Capgemini, 2022). Le fasce d’età considerate nel presente studio sono: Boomer (1946-1963), Generazione X (1964-1981), Generazione Y (1982-1995), Generazione Z (1996-2010).
Fonti
1 Treccani, 1994. Generazioni. Enciclopedia delle scienze sociali.
2 Pew Research Centre, 2023. Assessing the effects of generation using age-period-cohort analysis.
3 Accademia della Crusca, 2021. Boomer.
4 Istat, 2016. Classificazione delle generazioni.
5 Treccani. Generazione. Vocabolario online.
6 Ministero dell’Istruzione e del Merito, 2018. Generazione Z.