FEDERAZIONE NAZIONALE ORDINI: TASSA DI ISCRIZIONE ANNUA E ASSEMBLEE ELETTORALI
Cari soci,
negli ultimi giorni sono emersi due temi meritevoli di particolare attenzione per la loro delicatezza e per l’eterogeneità delle informazioni in circolo e condividiamo con voi le parole scritte da Alessandro Beux, Presidente della Federazione Nazionale Ordini del TSRM:
1- Importo della tassa di iscrizione annua 2018
La tassa di iscrizione annua viene approvata dall’assemblea degli iscritti (art. 6 dei Regolamenti degli Ordini approvati dalla scrivente ai sensi dell’art. 35 del DPR 221/50), è riferita all’anno successivo a quello dell’approvazione (art. 4 del DLgsCPS 233/46) e di importo unico per tutti gli iscritti, almeno sino al 2019, quando le assemblee potranno fruire di quanto loro riconosciuto dall’art. 4 della legge 3/2018.
Pur comprendendo le motivazioni materiali che stanno alla base di chi si domanda perché in autunno deve pagare per intero la tassa d’iscrizione annua, si comunica che questa è la condizione nella quale, da decenni, si trovano i neolaureati TSRM e, presumo, Assistenti sanitari. Pertanto, sia per quanto indicato dalla normativa di riferimento che per l’equità sempre posta alla base delle nostre valutazioni e scelte, non è ammissibile un trattamento differente rispetto a quello al quale sono in questi giorni chiamati i professionisti che si stanno iscrivendo ai relativi albi.
Per una valutazione più obiettiva della questione si ritiene che sia importante tenere conto del fatto che, a differenza delle altre, nel caso della tassa di iscrizione annua le risorse economiche che i professionisti versano si fermano all’interno dell’Ordine e, tolto il contributo alle spese generali, sono direttamente ed esclusivamente destinate alle professioni di riferimento. Lo scorso 8 settembre il Tesoriere nazionale ha presentato la nuova impostazione dei bilanci previsionale e consuntivo di Ordini e Federazione, contenente un capitolo di spesa per ognuna delle 19 professioni afferenti all’Ordine. Sulla base di questa impostazione, più che un balzello la tassa di iscrizione annua deve essere intesa come investimento del singolo professionista a favore della professione alla quale appartiene, perché l’Ordine non è di qualcun altro, bensì dei professionisti iscritti. Inoltre, a differenza delle altre, nel caso delle risorse economiche derivanti dalla tassa di iscrizione annua, i professionisti hanno, col bilancio previsionale, la facoltà di indirizzarne l’allocazione e, col bilancio consuntivo, la facoltà di verificarne l’uso, in termini di aderenza al mandato, correttezza procedurale e documentale ed efficacia.
2- Assemblee elettorali autunno 2018
Relativamente a quegli Ordini che dovranno rinnovare i Consigli direttivi con assemblee da convocarsi nel terzo quadrimestre dell’anno in cui scadono (in questo caso, ottobre-dicembre 2018), nei mesi scorsi è stata posta formale richiesta al Ministero della salute su quale sia il maggior grado di coinvolgimento possibile dei professionisti in assenza dei DM sulla composizione della commissione d’albo e, più pertinente, del Consiglio direttivo.
Stante la situazione attuale vige il comma 14: Fino alla piena funzionalità degli albi delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione sono garantite le attuali rappresentatività e operatività dei tecnici sanitari di radiologia medica in seno ai neocostituiti Ordini, e relativa Federazione nazionale, dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Il prossimo 2 ottobre pomeriggio avverrà un incontro tra il Presidente del nuovo Ordine e il Direttore della DGRUPS, Dott.ssa Ugenti. Se in quell’occasione si riceveranno elementi utili sul tema, giungeranno tempestivamente agli Ordini.