COSA SAPERE
La corretta igiene orale, attraverso il controllo e la rimozione della placca batterica, è fondamentale per preservare la salute orale e garantire stabilità di denti e gengive.
Gli strumenti di elezione per eseguire una corretta igiene orale sono: spazzolino manuale o elettrico, abbinato a strumenti interdentali (filo, scovolini ecc.).
Lo spazzolino manuale ideale dovrebbe garantire un’efficace rimozione della placca e rispettare i tessuti duri e molli. La lunghezza del manico deve essere appropriata all’età e all’abilità individuale, con manici ergonomici che offrano una presa sicura e favoriscano l’esecuzione dello spazzolamento.
La testina, priva di spigoli che potrebbero causare accidentali lesioni alle mucose, deve essere di dimensioni appropriate alla grandezza della bocca e consentire il raggiungimento di aree poco accessibili. Gli spazzolini, in costante miglioramento, hanno testine sempre più piccole con profilo piatto, a cupola, multilivello, angolato e setole (filamenti) di varie durezze (extramorbidi, morbidi, medi, duri).
Alcuni studi hanno documentato la maggiore capacità di rimozione della placca con l’impiego di spazzolini ad alta densità di filamenti.
Lo spazzolino elettrico può aiutare a migliorare la salute della bocca e non rappresenta un pericolo per denti e gengive. Consente una pulizia più approfondita aiutando a superare ostacoli come l’errata percezione del tempo di spazzolamento, l’incompleta detersione di tutte le aree delle arcate dentali e l’applicazione di una eccessiva pressione durante lo spazzolamento.
Occorrono 6 minuti con lo spazzolino manuale per rimuovere le stesse percentuali di placca che vengono rimosse in 1 minuto con lo spazzolino elettrico.
Due minuti con lo spazzolino elettrico rappresentano un tempo di spazzolamento sufficiente a garantire l’efficace rimozione della placca e il mantenimento della salute orale.
COSA FARE
- La tecnica di spazzolamento ideale deve permettere la completa rimozione della placca da tutte le superfici, con una pressione adeguata che non provochi lesioni ai tessuti, in un lasso di tempo relativamente breve.
- L’Igienista dentale individua la tecnica più appropriata sulla base della localizzazione della placca, della situazione anatomica e patologica, in relazione all’abilità e alla motivazione che il paziente esprime.
- La verifica della qualità e della completezza dell’igiene orale domiciliare è possibile grazie all’utilizzo di evidenziatori di placca (compresse, gocce, ecc.) di diversi colori.
- Per spazzolare correttamente i denti, sono necessari almeno 2 minuti, 2-3 volte al giorno.
- Con lo spazzolino manuale procedere per quadrante, dedicando circa 60 secondi a ciascuna emiarcata (superiore destra e superiore sinistra/inferiore destra e inferiore sinistra) avanzando, per ogni versante, dai denti posteriori agli incisivi. Dato che gli spazzolini manuali non hanno un timer integrato che programma i 2 minuti, potrebbe essere utile contare i movimenti o avvalersi di un orologio o clessidra, in modo da rispettare il tempo di spazzolamento necessario.
- Gli spazzolini elettrici con testina rotonda e movimento oscillante rotante sono progettati per pulire un dente alla volta.
- Procedendo per quadrante (superiore destro e superiore sinistro/inferiore destro e inferiore sinistro) e avanzando dai denti posteriori agli incisivi per ogni versante (vestibolare, palatale/linguale, occlusale), lo strumento deve essere posizionato sul dente (partendo dalla gengiva con direzione gengiva-dente), lasciato agire per alcuni secondi su ogni superficie e spostato lentamente sul dente successivo. Si deve procedere per quadrante, dedicando circa 30 secondi a ciascuna emiarcata.
COSA EVITARE
- Non utilizzare spazzolini con filamenti “duri” e preferire quelli medio-morbidi meno lesivi nei confronti dei tessuti molli e duri.
- Un uso improprio dello spazzolino può creare sui tessuti gengivali delle recessioni, in particolare sulle superfici vestibolari di premolari e canini.
- La frequenza e la forza di spazzolamento possono aumentare il rischio di abrasioni sullo smalto eroso e sulla dentina. Il metodo e le estremità dei filamenti appaiono irrilevanti.
- Gli effetti dannosi sui tessuti duri e molli sono minimizzati con l’uso dello spazzolino elettrico.