LA SALUTE OLTRE IL SORRISO
Sensibilizzare sulla cura di ciò che non si vede, come la salute orale del bambino nei primi 1000 giorni dal concepimento ai 2 anni di vita, è l’obiettivo alla base del progetto “La salute oltre il Sorriso”.
L’iniziativa promossa da AIDI con il contributo non condizionante di Philips vuole infatti sottolineare lo stretto legame tra la salute orale della donna in gravidanza e quella del suo bambino. Una maggiore cultura su questa delicata tematica e piccoli accorgimenti possono fare la differenza per il sorriso del bambino durante le diverse e delicate fasi della crescita.
Il progetto è stato lanciato in occasione della Giornata Nazionale dell’Igienista dentale, che ha rappresentato l’inizio di un percorso di divulgazione scientifica per il cittadino e di formazione specialistica per l’Igienista dentale su questo tema di grande rilevanza.
Qual è il ruolo dell’igienista dentale nei primi 1000 giorni?
L’igienista dentale ha un ruolo chiave nella realizzazione di programmi preventivi orientati a favorire l’adozione competente e consapevole di comportamenti per il mantenimento di un’adeguata igiene orale, di corrette abitudini alimentari e di uno stile di vita sano della mamma e del bambino durante le diverse e delicate fasi della vita.
La gravidanza rappresenta un delicato periodo, in cui si verificano nel corpo femminile innumerevoli cambiamenti fisiologici complessi che possono influire sulla salute orale della futura mamma e compromettere quella del nascituro. Nelle prime settimane di gravidanza infatti, le variazioni ormonali, le nausee mattutine, la scorretta igiene orale e le inadeguate abitudini alimentari possono favorire l’insorgenza di patologie a carico di denti e gengive (erosioni dello smalto, carie, gengiviti e parodontiti).
Numerose sono le prove scientifiche che confermano la correlazione tra infezioni gengivali e parto prematuro, basso peso alla nascita del feto, aborto spontaneo, preeclampsia (o gestosi).
- Effettua un controllo dall’Odontoiatra e dall’ Igienista dentale già prima del concepimento, durante la gravidanza ogni tre mesi e, anche dopo il parto, non trascurare la salute orale.
- Il periodo ideale per sottoporsi ad una seduta di igiene orale professionale e alle cure dentarie è il secondo trimestre.
- Controlla la salute della tua bocca e impara a riconoscere le variazioni che si presentano: sanguinamento delle gengive, gengive ritirate/arrossate/gonfie, alitosi persistente e/o sapore cattivo.
- Spazzola i denti almeno due volte al giorno e usa un dispositivo interdentale adeguato; scegli uno spazzolino sonico applicando una tecnica di spazzolamento adatta alle tue esigenze, in base alle indicazioni del tuo Igienista dentale.
- In caso di nausea e/o vomito, risciacqua la bocca con acqua/soluzioni alcaline/collutori fluorati e usa dentifrici remineralizzanti che tamponano l’acidità della saliva e aiutano a contrastare l’erosione dello smalto.
- Spazzola i denti 30 minuti dopo l’episodio di vomito.
- Evita collutori a base di alcool e prediligi prodotti topici (dentifrici, collutori e gel) a base di fluoro.
- Mastica chewing-gum contenenti xilitolo ed evita cibi e bevande zuccherate.
- In caso di nausea, mangia poco e frequentemente, assumendo cibo nutriente ma non cariogeno, come verdura e frutta.
- Segui una dieta varia ed equilibrata che assicuri il giusto apporto di nutrienti. Mangia frutta e verdura di stagione e preferisci i cibi freschi a quelli conservati. Abituati ad una alimentazione meno dolce.
- Evita il fumo e l’assunzione di alcolici.
Il tema della prevenzione orale nel periodo neonatale è un argomento spesso sottovalutato. È fondamentale iniziare sin dai primi giorni di vita ad attuare alcuni comportamenti per creare le condizioni ottimali per la salute orale futura del nascituro a partire già dall’allattamento.
Dopo il parto l’allattamento si avvia spontaneamente e dalla nascita sino ai 4-6 mesi il latte sarà l’unico alimento assunto dal bambino.
Il latte materno è da preferire rispetto a quello in formula perché ha una composizione ideale per le esigenze nutritive del bambino da 0 a 6 mesi, in quanto aiuta a:
• stimolare il sistema immunitario con effetto protettivo, a breve e lungo termine, verso patologie infettive e allergie;
• promuovere la crescita del sistema nervoso centrale e lo sviluppo cognitivo;
• far crescere il bambino, in quanto nutrizionalmente bilanciato;
• stimolare il gusto perché non ha mai lo stesso sapore.
Il latte materno è fondamentale per lo sviluppo del microbiota orale e intestinale del bambino.
Ricordiamo che al momento del parto il cavo orale del bambino entra in contatto con il microbiota materno e acquisisce diverse popolazioni batteriche.
L’allattamento al seno favorisce il corretto sviluppo del cavo orale.
- Abitua fin da subito il tuo bambino ad avere la bocca pulita:
- detergi la bocca del tuo neonato dopo ogni poppata e dopo ogni rigurgito. Pulisci palato, guance, lingua e gengive con una garza inumidita con soluzione fisiologica avvolta intorno al dito oppure usa guantini o appositi ditali in silicone.
- Con l’eruzione dei primi denti da latte si può utilizzare:
- spazzolino da dito, realizzato totalmente in silicone con setole morbide da un lato, per pulire i primi dentini e zone in rilievo dall’altro, per massaggiare delicatamente la zona opposta;
- spazzolino con filamenti soft, utilizzato dal genitore su tutte le superfici dentali (vestibolari-esterne, buccali-interne, masticanti) e si può continuare ad utilizzare anche la garzina inumidita.
- Per i primi denti si suggerisce l’utilizzo di dentifrici remineralizzanti e/o al fluoro (1.000 ppm), in quantità corrispondente alla grandezza di un chicco di riso.
- Le manovre di igiene orale devono essere effettuate dal genitore, almeno due volte al giorno, fino all’acquisizione di un’adeguata manualità da parte del bambino.
- Lavarsi i denti insieme al bambino, affinché possa imparare facilmente per imitazione.
- Motivare e istruire nonni e baby-sitter alla corretta igiene orale e alimentare del bimbo.
- Poiché i bambini, nei primi due anni, non hanno la capacità di sputare è assolutamente sconsigliato l’utilizzo di collutori.
- Intorno ai 18-24 mesi il bambino dovrebbe effettuare una visita odontoiatrica.
- La carie è una delle patologie croniche più diffuse in età pediatrica causata da diversi fattori tra cui: batteri specifici (spesso trasmessi dal genitore attraverso baci e scambi salivari), frequente assunzione di zuccheri, scarsa igiene orale, predisposizione individuale.
- La carie precoce dell’infanzia (ECC l’Early Childhood Caries) se non trattata, può provocare la distruzione di tutti i dentini. Le carie del bambino piccolo possono essere favorite da abitudini alimentari errate dei genitori che spesso ricorrono a biberon contenenti sostanze zuccherine (camomilla solubile, succhi di frutta, tisane dolci, latte con zucchero/miele), o intingono il ciuccio nel miele.
- Gli zuccheri più dannosi per i denti e responsabili della carie sono quelli semplici, come glucosio e saccarosio, che sono contenuti nei dolci, in succhi di frutta, crackers, cereali, sciroppi e tisane edulcorate.
L’alimentazione del bambino deve essere regolata in base alla fase della dentizione e alla quantità di denti presenti in bocca. Un’alimentazione sana ed equilibrata svolge un ruolo importante nella prevenzione della carie.
- Utilizza il biberon per nutrire il tuo bambino, solo durante le ore dei pasti, e scegli quelli di vetro o privi di BPA, con tettarelle di materiale morbido, che non deformino il palato.
- Scegli una dieta equilibrata e nutriente ricca di cereali, frutta, verdura, proteine e latticini dal basso contenuto di grassi.
- Fai consumare al tuo bambino 5 pasti al giorno (raccomandazioni Società Italiana di Pediatria): colazione, spuntino del mattino, pranzo, merenda e cena, al fine di garantire una corretta crescita e sviluppo, senza esporre i denti ad eccessivi attacchi acidi.
- Evita cibi o bevande contenenti zuccheri al di fuori dei pasti principali.
- Utilizza sostanze non cariogene alternative (stevia, xilitolo), agli zuccheri fermentabili.
- Controlla le etichette dei cibi per individuare la presenza di “zuccheri nascosti”.
- Evita i pasti notturni.
- Prima di andare a dormire e durante la notte il bambino dovrebbe bere solo acqua.
La dentizione è un momento delicato e doloroso nella crescita del bambino, caratterizzato da irritabilità, sonno agitato o riduzione del sonno, mancanza di appetito, sofferenza. Alcuni alimenti freddi, come lo yogurt, possono alleviare il fastidio a denti e gengive.
Per attenuare il dolore associato all’eruzione dei primi dentini è consigliato:
- massaggiare le gengive nella parte arrossata e dolente con una garzina in tessuto non tessuto o appositi guantini;
- utilizzare massaggia-gengive o giocattoli studiati appositamente per la dentizione, solitamente in gomma morbida leggermente ruvidi e/o contenenti liquido refrigerante;
- applicare creme o gel gengivali ad azione lievemente anestetizzante, gel antinfiammatori, prodotti naturali a base di camomilla, malva, calendula e acido ialuronico con proprietà calmanti.
- Il succhietto, se usato correttamente, contrasta la respirazione orale e aiuta a respirare con il naso, favorendo così l’assorbimento di ossigeno, la prevenzione delle carie e la protezione delle mucose.
- L’uso del succhietto riduce del 60% il rischio di SIDS (sindrome della morte in culla) ed aiuta lo sviluppo della muscolatura peri-orale nei bambini nati prematuri.
- Il succhietto non deve esercitare alcun tipo di pressione all’interno della bocca per non interferire con il naturale sviluppo. Per questo è preferibile una tettarella simmetrica e piatta, che imiti la forma del capezzolo della mamma e favorisca il corretto sviluppo scheletrico, neuro-muscolare e dell’occlusione in dentizione decidua.
- Può essere particolarmente utile nei momenti di allontanamento della mamma o di stress (visite mediche o vaccini).
Nei primi mesi di vita il succhietto può essere uno strumento molto utile per soddisfare il naturale istinto di suzione non nutritiva del bambino. È importante conoscerne pro e contro e rispettare semplici regole, per far sì che non interferisca con lo sviluppo osseo e la corretta crescita dei denti.
- Introdurre il succhietto solo quando l’allattamento al seno è ben avviato.
- Evitare di abituare il bambino ad addormentarsi con il succhietto impregnato di miele o il biberon contenente bevande zuccherate perché questa abitudine aumenta il rischio di carie.
- Evitare di detergere il ciuccio o la tettarella del biberon con la propria saliva, così da impedire la trasmissione verticale mamma-figlio dei batteri responsabili della carie.
- Evitare la condivisione del succhietto o del cucchiaio della pappa e lo scambio di saliva durante i giochi.
- Cercare di togliere il succhietto gradualmente evitando di andare oltre i 24 mesi perché, oltre questo periodo, potrebbe causare malocclusioni.
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